Il vetro è il termine collettivo che indica un gruppo di oggetti amorfi, la maggior parte dei quali è costituita da biossido di silicio. Il biossido di silicio è responsabile dell'indurimento del vetro. Viene utilizzato per la produzione di bicchieri e finestre. Esiste un gran numero di bicchieri, che hanno composizioni diverse.
Il vetro è stato scoperto accidentalmente durante la produzione di ceramica nell'antichità ed è stato inizialmente utilizzato per la realizzazione di vasi. Nel periodo gotico nacque il vetro utilizzato come vetro per finestre. In questo caso, il materiale era fortemente legato all'architettura.
In epoca contemporanea, a partire dagli anni 70 l’innovazione tecnologica ha contribuito a rendere il vetro un materiale sempre più performante e ad alte prestazioni.
Il vetro viene prodotto per fusione. Agli ossidi vengono aggiunti flussi come il carbonato di potassio o di sodio. Gli ossidi e il fondente vengono frantumati, mescolati e poi fusi insieme. Poi il liquido viene raffreddato. Il processo di raffreddamento gioca un ruolo importante in questo caso; se il processo di raffreddamento non è corretto, c'è la possibilità che si formino cristalli, con conseguente intorbidimento del vetro.
Grazie a questo metodo di lavorazione il piano cottura del fornello a induzione o le altre superfici in vetro di casa sono così brillanti, lisce e resistenti agli urti.
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