L’acciaio inossidabile è presente in ogni cucina e in ogni casa. Viene utilizzato principalmente per oggetti di uso quotidiano come padelle e pentole in cucina, ma anche per cappe di aspirazione, frigoriferi e piani di cottura. Nel caso delle cucine a gas, la superficie di base è in acciaio inox, mentre nel caso delle cucine elettriche o a induzione sono soprattutto i telai a essere realizzati in acciaio inox.
Esiste una fondamentale suddivisione tra gli acciai inossidabili. La differenza tra acciaio legato e non legato consiste nel fatto che quelli legati sono composti da ferro, carbonio e contengono anche altri elementi come ad esempio silicio, manganese, nichel, cromo, molibdeno, tungsteno e altri.
Gli acciai non legati invece contengono ferro e carbonio mentre la presenza di altri elementi è del tutto marginale.
L'acciaio viene utilizzato principalmente per la fabbricazione di prodotti durevoli, proprio grazie alla durezza del materiale, non è soggetto a ruggine. È inoltre insensibile agli acidi e agli alcali.
L'acciaio inossidabile ha molte caratteristiche diverse, tra cui la resistenza alla temperatura, alla corrosione e al passare del tempo. Il fatto che si possa pulire facilmente lo rende perfetto per le superfici che vengono utilizzate frequentemente e che quindi necessitano di essere pulite spesso.
È inoltre sicuro per gli alimenti e infatti trova un frequente utilizzo nelle cucine domestiche così come in quelle industriali e nei ristoranti.
La superficie è per lo più bianco-argento e lucida, anche se esistono delle lavorazioni particolari che lo possono rendere opaco.
Tuttavia, l'acciaio inossidabile è un materiale che richiede una certa cura affinché non perda indesideratamente la sua lucentezza e diventi con il tempo opaco. Per questo motivo è necessario imparare a utilizzarlo e pulirlo nel modo corretto.
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